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“Whistleblowing” - tutele per i dipendenti che segnalano illeciti
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“Whistleblowing” – tutele per i dipendenti che segnalano illeciti

“Whistleblowing” – tutele per i dipendenti che segnalano illeciti
08:30 02 Febbraio in STUDIO GIORDANO

La Legge n. 179 del 30 novembre 2017, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 291 del 14 dicembre 2017, introduce nell’ordinamento italiano misure di tutela degli autori di segnalazione di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro, sia esso in ambito privato che pubblico.

La Legge sul “Whistleblowing” persegue il fondamentale ed ambizioso obbiettivo di disciplinare e ampliare le tutele per i lavoratori che segnalino illeciti di cui siano venuti a conoscenza sul posto di lavoro.

Diversamente dal settore pubblico, in quello privato la legge non è immediatamente operativa, ma solo programmatica, in quanto prevede l’obbligo per le aziende di modificare i modelli di organizzazione e gestione di cui al D.Lgs n. 231/2001 (Responsabilità amministrativa delle società e degli enti) al fine di prevedere uno o più canali che consentano la segnalazione di condotte illecite che dovranno presentare determinati requisiti dovendo essere “circostanziate” e “fondate su elementi di fatto precisi e concordanti, o di violazioni del modello di organizzazione e gestione dell’ente, di cui siano venuti a conoscenza in ragione delle funzioni svolte”.

I medesimi canali dovranno inoltre garantire la riservatezza dell’identità del segnalante.

La legge amplia notevolmente la tutela nei confronti dei soggetti che segnalino l’irregolarità prevedendo che l’eventuale adozione di misure discriminatorie nei confronti degli stessi possa essere denunciata all’Ispettorato Nazionale del Lavoro oltre che dal segnalante, anche dall’organizzazione sindacale indicata dal medesimo.

Il comma 4 dell’articolo 2 sancisce la nullità del licenziamento ritorsivo o discriminatorio del segnalante, il mutamento di mansioni ai sensi dell’articolo 2103 del c.c. nonché di qualsiasi altra misura ritorsiva o discriminatoria adottata nei confronti del segnalante.

Distinti saluti.                                                  Avv. Massimo Giordano